Una storia lunga tre generazioni, una famiglia unita dall'amore per la sua terra e le sue radici.

Tutto ebbe inizio con Guglielmo Leusciatti che partì per l'Australia, come molti suoi connazionali all'epoca, con l'intento di offrire un futuro migliore alla sua famiglia, composta da moglie e sei figli.

Amava l'Australia, dove aveva fatto fortuna, ma il richiamo della sua Terra, la Valtellina, fu più forte e così tornò alle sue radici.

Una volta tornato e deciso a restare, nonno Leusciatti comprò le terre intorno alla sua casa, nella zona di Via Valeriana a Sondrio, dove oggi vivono ancora nipoti e pronipoti, e lì colonizzò i suoi vigneti per produrre il suo vino.

Guglielmo Leusciatti tornò alle sue origini come un imperatore che parte per far fortuna e torna vittorioso conquistando la sua terra: da questo deriva il soprannome che gli diedero i sui compaesani, il Negus, che ancora oggi distingue la sua famiglia e il suo vino.

Fu Gerardo che, con la passione ereditata dal padre, portò avanti la viticoltura eroica dell'azienda agricola con il giovane figlio Bruno, oggi titolare dell'omonima azienda agricola che produce vino dal 1935.

Gerardo Leusciatti è una figura storica della viticoltura valtellinese: è stato il primo presidente dell'Associazioni Viticoltori della Provincia di Sondrio, guidandola dall'82 al '96.

Oggi è Bruno a portare avanti l'attività e la tradizione di famiglia. Una persona autentica e schietta, un uomo di vigna, che ha ereditato dal nonno Guglielmo e dal padre Gerardo quella passione che gli ha consentito di sviluppare, nel tempo, una conoscenza approfondita delle migliori tecniche di produzione, vinificazione e invecchiamento.